Scatolina esplosiva vintage - Vintage exploding box

I post di questi ultimi giorni erano piuttosto brevi perché intanto stavo lavorando a un progetto che ho consegnato ieri. Ho saputo quasi in diretta che è stato molto gradito perché mi hanno mandato una foto della festeggiata sorridente con la scatolina in mano.
Ed eccola, la scatolina. Ho pensato a uno stile romantico e vintage, perciò ho scelto colori neutri e delicati.
Qui sotto vedete il profilo della scatola. Ho decorato le pareti esterne della scatola con dei bei motivi classici e alcune perline.
Questa è la mia prima scatolina esplosiva vintage, anche se avevo già realizzato alcuni mesi fa un biglietto con una scatola classica per un'altra persona. Potete vederlo qui.

Ho fatto la stessa cosa con il coperchio, ma in questo caso le perline sono un po' più grandi. Inoltre, ho arricchito il coperchio con delle roselline delicate al cui interno ho messo delle perline opache. Completano il coperchio alcune foglie e un rametto.

Ecco una panoramica della scatolina aperta: quattro pagine decorate in maniere diverse e, al centro, un vasetto 3D con dei fiori.

Una pagina ha come tema la musica e delle vecchie lettere ingiallite dal tempo. La completa un piccolo gioiello con una rosa color avorio.

Un'altra pagina è dedicata agli auguri. Su uno sfondo con motivi classici dorati in rilievo ho applicato un cartoncino con la scritta "Happy birthday" e l'ho decorata con un cuoricino di metallo.

Passiamo alla terza pagina. Qui sono tornata a uno dei miei temi preferiti: le farfalle. Il colore è sempre neutro e in questo caso, dovendo lasciare le farfalle protagoniste della pagina, ho potuto decorare solo il bordo. Ho scelto questa passamaneria sottile e una chiavetta a cuoricino che, chissà, magari apre un diario segreto o una scatola di ricordi.

Notate anche la piccola decorazione angolare della pagina centrale. Dovendo lasciare il vasetto di fiori protagonista della scena, anche in questo caso ho pensato di applicare una decorazione più ridotta.

Questa è la quarta pagina. Qui ho pensato di mettere una taschina merlettata e decorata con dei fiorellini delicatissimi e arricchiti da un punto luce. Dentro la taschina ho applicato un'etichetta, che ho tagliato, rinforzato con due anellini marroni (davanti e dietro) e rifinito con un nastrino dorato.

Ecco i fiorellini in due delicatissime tonalità di rosa.

Ho invecchiato l'etichetta con delle spugnature color bronzo e vi ho timbrato sopra la Torre Eiffel e la scritta "Aimer la vie", "Amare la vita".

Dietro all'etichetta sono stati scritti a mano gli auguri di buon compleanno.

E ora cosa manca? Ah, sì, il vasetto centrale! Ho realizzato questo vasetto 3D e, prima di chiuderlo, ho decorato il cartoncino con questo motivo a pois in rilievo.

Poi ho tagliato e assemblato i fiori in tre diverse tonalità di rosa. Ho sfumato i bordi dei petali e delle foglie. 

Dalla foto non si vede bene, purtroppo, ma i petali li ho ricavati da un cartoncino con una trama leggermente in rilievo.

Et voilà! Ecco la scatolina chiusa con il suo piccolo rametto in fiore. Confesso che un po' mi dispiaceva consegnarla; avrei voluto tenermela... Magari mi farò una copia. O forse no. Non posso tenere in casa le copie di tutto.

Se questa scatola vi è piaciuta lasciatemi un commento. Mi aiuterà a trovare nuovi stimoli e anche a capire in cosa posso migliorare.

Sarah Kay

Alzi la mano chi da bambina non ha mai avuto un diario, un album di figurine o un astuccio di Sarah Kay. Io la adoravo! Mi piaceva il suo abbigliamento campagnolo ma colorato, l'enorme cappello che le copriva il volto e lasciava spuntare solo la sua boccuccia, gli animaletti che erano intorno a lei... Insomma, per la mia generazione è stata un vero mito e sono stata contentissima quando, tempo fa, ho trovato in una libreria un album con le bamboline di Sarah e i suoi vestiti da ritagliare. E l'ho comprato. Per me!
Perciò, appena ho visto in un sito il timbro con una delle sue immagini più famose l'ho ordinato subito.
Ed ecco il mio primo biglietto di Sarah Kay! Ne seguiranno altri, e spero intanto di trovare altri timbri della nostra eroina.

I rock!

Tempo fa ho realizzato un biglietto per un ragazzino che sa suonare la chitarra elettrica - per la gioia dei vicini di casa - ma mi sono accorta solo ora che non ho pubblicato la foto.
Non avendo timbri sull'argomento sono ricorsa anche questa volta al disegno e taglio a mano libera per i vari pezzi della chitarra. I dischi, invece, li ho facilmente realizzati con le fustelle. Per lo sfondo ho scelto un disegno semplice, con delle linee parallele, perché facesse da contrasto alle linee sinuose della chitarra e a quelle tonde dei dischi. È un biglietto dal design molto semplice, ma di effetto, ed è piaciuto sia al ragazzo che ai suoi amici.
Spero che sia piaciuto anche a voi!

Dinosauro e busta - T-Rex and envelope

Un'amica ha visto il biglietto per il compleanno di un bambino che ho fatto un po' di tempo fa e me ne ha chiesto uno uguale. Poiché l'altra volta mi sono dimenticata di pubblicare la foto della busta, anche questa spaventosamente preistorica ;-) , eccomi qui con questo breve post e la foto di biglietto e busta.
Anche in questo caso, ovviamente, il dinosauro l'ho disegnato e tagliato a mano libera.

Festa della mamma - Mother's Day

L’idea della scatola formata da pagine di album fotografico è piaciuta a varie persone e un paio di settimane fa ne ho realizzata un’altra per la festa della mamma. Ho inserito all’interno le foto dei figli, nipoti e pronipoti della festeggiata e ho scelto come colore della scatola e delle decorazioni delle tinte pastello.

Qui sotto potete vedere l’esterno della scatola e le decorazioni del coperchio.

Ed ecco il coperchio da un’angolazione migliore.

Ho sistemato le farfalle e le libellule in posizioni irregolari e casuali, per dare la sensazione di un autentico volo di insetti.

 Lo schema è quello che avete già visto nel post Happy birthday. Si solleva il coperchio e si vedono le pagine dell’album che “si abbracciano” tra loro.

 Qui sotto vedete l’album completamente aperto e la pagine che si sovrappongono. Al centro, in una specie di piedistallo formato da due fiori, uno lilla e l’altro rosa, c’è un’altra pagina verticale.

Sopra le quattro pagine centrali della struttura esterna si trovano altre due pagine più piccole.

La persona a cui era destinato l’album è di madrelingua spagnola, perciò le parole che ho fustellato sono in questa lingua. Nella pagina a sinistra c’è scritto “hermanos”, cioè ‘fratelli’. Nella pagina a destra il biberon che il bambino ha in mano mi ha suggerito l’idea per le due piccole decorazioni negli angoli.

Alzando la pagina piccola centrale, quella decorata con le foglie…

 … si scopre la foto media, e sollevando anche questa…

 … ecco apparire la foto grande.

 Quanto alla pagina verticale, qui vedete il lato con il fiore lilla…

 … e qui quella con il fiore rosa. Entrambi le pagine sono ulteriormente decorate da fiori più piccoli che richiamano i toni dell’abbigliamento delle persone ritratte.

Ora vi mostro come si chiude la scatola. Questa è la struttura più interna…

… e questa la centrale.

Purtroppo ho dovuto parzialmente tagliare la foto che vedete sotto ed è stato un peccato perché si vede solo una parte dello splendido parco in cui è stata scattata. Quello che resta dello sfondo, però, è ugualmente così bello che meritava come decorazione un allegro volo di farfalle variopinte.

 Sotto la pagina con le farfalle si scopre un bimbo addormentato. Ho definito i bordi dei cuoricini decorativi con diversi tamponi colorati.

E sotto la foto del bimbo addormentato c’è una bella foto dell’acquedotto romano di Segovia, in Spagna.

Ahimé, anche questa foto è stata tagliata, ma neanche nell’originale si vedeva tutto l’acquedotto, che  è davvero enorme e spettacolare.

Nella foto a sinistra c’è scritto “bisnietos”, cioè ‘pronipoti’. Ho aggiunto un riflesso bianco al cuore per dargli un po’ di “anima”.

Solleviamo la foto piccola centrale, quella con i delfini, e scopriamo...

… una bella foto della Pedrera, una delle case di Antoni Gaudí a Barcellona…

… e sotto la Pedrera la foto “hijos”, cioè con i figli.

Ma osserviamo un altro lato dell’album. Solleviamo la foto fatta in cima a un edificio…

… e troviamo Palazzo Vecchio a Firenze …

… e poi due scatti che ho messo di proposito uno accanto all’altro perché, come mi è stato fatto notare durante la selezione delle foto, le due immagini a sinistra e al centro ritraggono le stesse persone nella stessa posizione a distanza di una decina di anni. Perciò ho pensato di segnalarlo fustellando le parole “antes” e “después”, cioè ‘prima’ e ‘dopo’.

Nelle prossime due foto trovate alcune decorazioni viste da vicino.

Riguardo al cartoncino scelto per la struttura esterna e interna e per il coperchio, come dicevo ho scelto la tinta unita, ma con trame particolari.

Spero che questo album vi sia piaciuto. Se è così lasciatemi un commento. Mi aiuterà ad affrontare le fatiche (si fa per dire… ;-)  ) del prossimo lavoro!