venerdì 18 aprile 2014

Compleanno - Birthday

Quali sono le cose che piacciono di più ai bambini? Le macchine, il calcio e mostri e mostriciattoli vari, di fantasia o più o meno presi dalla realtà, come i dinosauri, non vi pare? Ecco, allora quando mi hanno chiesto un biglietto per il compleanno di un bambino ho pensato di realizzare un T-Rex quasi vero. Nel senso che gli si può aprire la bocca, scoprendo così due file di denti dai quali è meglio stare alla larga.
Ho timbrato le foglie sulla base, poi applicato il cartoncino ondulato e poi disegnato e tagliato a mano libera il dinosauro. Infine, ho preparato i dettagli per la rifinitura.
A me sembra molto carino, e mi hanno detto che al piccolo festeggiato è piaciuto moltissimo. Se è piaciuto anche a voi, lasciatemi un commento!




domenica 6 aprile 2014

È nata! - Baby girl

In questi giorni sto lavorando a dei nuovi progetti, con un po' di fatica, devo dire, perché mi sto dedicando anche a un'altra mia grande passione, la cucina. Complice l'arrivo delle belle verdure primaverili che io adoro, sto spadellando carciofi, piselli freschi, asparagi, zucchine e melanzane. Ieri ho fatto anche una bella pagnotta di pane di Altamura. Anzi, a proposito di pane, è ormai da parecchi mesi che non lo compro più, ma lo faccio sempre in casa. Ai cereali, integrale, pugliese, all'olio, panini al latte... insomma mi sto sbizzarrendo. E sto facendo una sfida con me stessa: voglio cercare di farlo sempre io almeno per un anno. Chissà se ci riuscirò... Comunque ho chi fa il tifo per me. Anche perché poi se lo mangia e, diciamoci la verità, non è proprio disinteressato alla questione.
Comunque, vi dicevo, sono piuttosto impegnata, tra un cartoncino e un carciofo, e per questo solo ora riesco a ritagliarmi qualche minuto per pubblicare, con circa un mese di ritardo, la foto di un biglietto che mi è stato commissionato per una mamma prossima a dare alla luce una bimba. In verità mi è stato chiesto praticamente per il giorno dopo, perché chi me l'ha commissionato doveva partire per raggiungere la partoriente in un'altra città, ma ce l'ho fatta lo stesso.
Ed ecco qui il biglietto.

Come sempre ho preparato una busta un po' speciale. Mi dispiace per la foto di qualità non eccellente, ma ho consegnato il biglietto prima di costruire la lightbox, perciò i colori di questa foto sono falsati. La scatolina è di un bel rosa confetto e la scarpine che ho timbrato sono colorate con diverse tonalità di rosa. Sono rosa anche il cordoncino e la gomma crepla in cui ho tagliato la scritta "Benvenuta!".


Nell'etichetta sulla facciata del biglietto manca il nome perché la persona che me l'ha commissionato non sapeva come sarebbe stata chiamata la bambina, perciò ho lasciato che lo scrivesse lei all'ultimo momento.





Ed ecco la nuova arrivata! Ho saputo che alla mamma il biglietto è piaciuto e che l'ha messo in vista nella cameretta.
Se questo biglietto vi è piaciuto lasciatemi un commento. Mi aiuterà a lavorare con più stimoli!

giovedì 3 aprile 2014

Mappe / Maps / Mapas

Circa tre settimane fa, mentre lavoravo ai biglietti per la festa del papà, mi è venuta in mente un’idea per usare un timbro che mi era appena arrivato dagli Stati Uniti. Ne è nato il biglietto che vedete qui sotto e che inizialmente volevo inserire nel post sulla festa del papà. Ma poi ci ho ripensato e mi sono detta che solo per convenzione verrebbe considerato maschile e che per questo doveva andare in un post separato. Come vedete si tratta di una serie di mappe, una aperta e tre arrotolate. Lo spirito d’avventura viene sempre associato ai signori uomini (le vecchie mappe fanno tanto Indiana Jones!), ma questo biglietto in realtà rispecchia completamente la mia personalità e le mie passioni. Chi mi conosce sa bene che io ho iniziato prima a viaggiare (con la fantasia) e poi a parlare, prima i nomi di tutte le capitali del mondo e poi a leggere, che organizzo meticolosamente tutti i dettagli, itinerari, costi, ecc. ecc. di ogni viaggio, anche breve, che inizio a studiare la lingua locale (complice la mia collezione di dizionari e grammatiche di più di 150 lingue accumulata faticosamente) e che i miei viaggi, anche quelli apparentemente più banali sono degli addestramenti militari, marce di chilometri e chilometri con 40 gradi all’ombra, salite su campanili, cupole, torri con 600 gradini e più, visite estenuanti a circa 20 musei e siti vari in una settimana, insomma tour de force in cui se uno resiste viene con me, ma chi cede viene lasciato al suo destino… Mmh, così sembro proprio crudele, ma in effetti mi piace viaggiare da sola o al massimo con la mia metà, che però mi sopporta solo per amore. Amore che evidentemente è grande.
So già che state pensando male di me, ma in tutto questo riesco a infilarci sempre anche del relax e, soprattutto, il nostro sport preferito, il sollevamento forchetta, che dopo queste passeggiatine mica da poco direi che non possono mancare.
Ora, tornando alle mappe, ne ho fatto il soggetto del mio biglietto maschile-ma-non-solo. Campeggia in primo piano il continente americano, a cui sono legata per una lunga serie di ragioni. In un angolino ho sistemato tre rotoli di carta che ho invecchiato per dare ancora più l’effetto viaggio avventuroso. E poi, con del cartoncino, un foglio di acetato per l’effetto vetro, un cerchietto di metallo, delle forbicine e molta pazienza ho costruito una piccola bussola.
Non resta che chiudere gli occhi, puntare il dito a caso sul mappamondo e scoprire dove ci porterà il nostro destino! Ah, ho sempre sognato di poter fare un viaggio così, senza porsi troppi problemi di tempi e costi… così a caso…

Ora date un’occhiata al biglietto qui sotto e se vi piace scrivetemi qual è stato il vostro viaggio del cuore e perché, oppure dove sognate ancora di andare!


Leave your comment and write what was your favourite travel or where you would like to go.

Escribid un comentario y decid cuál fue su viaje preferido o adónde os apetecería ir.

Écrivez votre commentaire et quel fut le voyage le plus beau de vôtre vie ou où vous voudrez aller.

Deixem um comentário e escrevam cual foi a viagem mais linda da sua vida ou para onde gostava de  ir.

Festa del papà / Father's Day

Come vi ho accennato nell’ultimo post, prima di partire per la mini vacanza ho avuto alcune richieste di biglietti per delle occasioni speciali, e una di queste era la festa del papà.
Mi è venuto in mente un progetto un po’ originale e divertente, come potete vedere qui sotto. Si tratta di un paio di boxer e della relativa busta. I boxer li ho disegnati e tagliati a mano. Come ho già spiegato in un altro post, anche se le fustelle sono essenziali per tagliare le forme che servono per realizzare i biglietti, ogni tanto disegno e taglio alcuni pezzi a mano perché voglio che i miei biglietti abbiano il più possibile un’impronta artigianale.



In quei giorni ho realizzato anche altri biglietti adatti a un uomo, che come sapete sono quelli che trovo più difficili. Sono su temi più classici, abbigliamento maschile – in questo caso un gilet – e birra. Anche in questo caso tutte le parti che compongono il boccale di birra, esclusa la schiuma, le ho disegnate e tagliate a mano libera, giusto per tenermi in allenamento.



martedì 1 aprile 2014

Laurea / Degree

Eccomi di nuovo qui dopo una lunga pausa! Mi dispiace se qualcuno è venuto a visitare il blog e non ha trovato novità per qualche settimana, ma  sono stata molto occupata con il lavoro e altre questioni.
Vi voglio parlare, però, solo delle cose piacevoli che ho fatto in queste tre settimane di assenza dal blog. Innanzitutto, ho continuato a lavorare per il blog! Ho realizzato dei nuovi biglietti, sia per divertirmi sia su commissione, e non ho potuto fare subito le foto perché ho dovuto anche costruire la light box per farle di migliore qualità.
Poi a metà mese sono andata alla fiera degli hobby creativi di Rho – bellissima – e ho comprato parecchio materiale nuovo per fare i biglietti e altro di cui vi parlerò più avanti. Infatti in questi giorni mi sto dedicando anche a questo nuovo progetto, che mi sta portando via molto tempo, ma mi sta dando anche molte soddisfazioni.
Infine, ci siamo concessi qualche giorno di vacanza in due splendide città d’arte italiane, ammirando il nostro splendido patrimonio culturale e godendo le bontà gastronomiche del nostro Paese. Dopo gli ultimi viaggi all’estero, è stato bello ripercorrere le strade della storia e dell’arte italiane. Dico spesso che vorrei che le giornate avessero almeno 48 ore, per avere il tempo per vedere tutte le cose belle del mondo, per poter leggere tutti i libri che intanto compro ma sono lì a prendere polvere perché non riesco a leggerli al ritmo con cui li compro, per cucinare tutte le cose che mi piacciono per me e per gli altri e, se avessi un giardino, coltivare un bel po’ di ortaggi… insomma, tempo per scoprire cose nuove e godere della bellezza di questo mondo, che si tratti di una cattedrale e della zucchina che vedi crescere sotto i tuoi occhi. E invece, il tempo scivola tra le dita. Perciò faccio quello che posso, più che posso, ma alcune delle cose nella mia lista dei desideri resta sempre in fondo.

Dunque, all’inizio di marzo, proprio mentre realizzavo il biglietto con le farfalle e il sacchetto celeste con i fiori blu per la mia amica, mi sono arrivate tre richieste a distanza di pochi giorni, una delle quali era per una laureanda. Poiché non ho dimenticato quanta fatica costa arrivare alla fine di questo lungo percorso, ho pensato a un biglietto che valorizzasse la ragazza e la facesse sentire importante. Quindi ho deciso di renderla protagonista sia del biglietto che della busta. E di non fare una busta normale, ma quasi una scatola regalo.
Come potete vedere il biglietto È la ragazza! Ho creato l’effetto in rilievo dell’abito e dato un tocco di femminilità aggiungendo una collana di perle. Notate la nappa del tocco: anche questa l’ho realizzata interamente io, con del semplice cotone grigio.



Poiché la base del biglietto è nera, all’interno ho aggiunto un foglio su cui si potessero scrivere gli auguri, e ho pensato a un foglio dall’effetto vintage.

Passando alla busta-scatola, visto che il colore dominante del biglietto è il nero, qui non potevo far mancare il rosso! La scatola che ho costruito è necessariamente spessorata perché lo è anche il biglietto, soprattutto nella zona della nappa, perché c’è una grossa perla che la tiene legata al tocco. Dicevo che anche nella scatola ho voluto rendere la ragazza protagonista, perciò ho creato questo piccolo effetto dinamico: ci sono i certificati di laurea…


… e a poco a poco…





…ecco la festeggiata con la sua sudata laurea!


Infine, un altro dettaglio molto femminile e in tema: un fiocco rosso realizzato con ben un metro di nastro.



Questo biglietto è piaciuto molto alla persona che me l’ha commissionato e spero che piaccia anche alla festeggiata. Se è piaciuto anche a voi aspetto i vostri commenti! Intanto vi saluto lasciandovi le foto dei biglietti che ho realizzato in seguito, ma stavolta per un ragazzo.