Flower power 1

Qualche sera fa siamo andati a cena con una coppia di amici in un posto dove desideravo andare da tempo, così ho pensato di ricordare la serata portando loro un biglietto. E poiché la giornata era bella, ma ancora un po' freddina, e non vedo l'ora che venga finalmente la primavera, ho pensato a qualcosa che preannunciasse il risveglio della natura. Cosa c'è di meglio, allora, di un biglietto con delle farfalle in una busta con un tocco floreale?

Negli ultimi giorni ho fatto parecchi biglietti che hanno come denominatore comune la natura. Il primo che vi mostrerò non l'ho fatto con un timbro, ma a mano libera, e poi l'ho dipinto con l'acquerello.

L'effetto embossato, cioè in rilievo, è uno di quelli che preferisco. Quello che vedete sotto, con questi begli alberelli ovali, l'ho fatto con uno dei miei ultimi acquisti.

Qualcuno mi bacchetterà e dirà che i funghi non rappresentano esattamente la primavera. È vero, ma l'altro giorno ho preso la scatola in cui conservo i timbri sulla natura e mi sono ritrovata tra le mani questi due, che non riuscivo a usare da tempo, sebbene mi piacciano molto. All'improvviso mi è venuto in mente di abbinarli a questa bella striscia di juta e non mi sembrava il caso di aspettare settembre per proporvi il biglietto.

La brocca e il vaso che vedete nei due biglietti qui sotto non li ho tagliati con una fustella, ma li ho disegnati e tagliati a mano. Ci vogliono più tempo e più precisione, ma penso che non basti avere creatività nel progettare un biglietto e nell'abbinare i colori dei cartoncini, dei nastri e delle perline. Si deve mantenere il più possibile la manualità, perciò cerco di bilanciare il prezioso aiuto delle fustelle con le mie amate gomma e matita.

Ho fatto qualche altro biglietto sul tema della natura, ma caricherò le foto nei prossimi giorni perché altri doveri mi chiamano.
Se questi biglietti vi sono piaciuti lasciate un commento. Ne sarei molto felice!